Giorgio Ocovich
(giovedì 22 settembre 2011)
Categoria: Insoddisfazione
ricordi della Siria
In questi mesi nei quali giornalmente sentiamo notizie di scontri con morti e feriti riguardanti la Siria il nostro pensiero va a ricordare il viaggio che nel lontano 2000 a bordo del nostro camper abbiamo fatto in quel paese!!!Ricordiamo il primo impatto alla frontiera dove nessuno degli addetti non conosceva o non voleva parlare altro che nella loro lingua,dove però dei strani personaggi a pagamento facevano da interpreti!!Ricordiamo che per la permanenza nel paese di 15 giorni ci hanno fatto pagare sotto forma di contributo anti inquinamento la somma di 320 dollari!! In compenso il gasolio lo pagavamo l"equivalente di 250 Lire al litro!!Abbiamo trovato delle persone del popolo estremamente cordiali e curiose di conoscere persone provenienti da un paese così lontano!!Abbiamo visitato Aleppo,abbiamo costeggiato l"Eufrate fino al confine con l"Irak,attraverso 250 chilometri di deserto siamo giunti a Palmira l"antica città della regina Zenobia da dove ancora attraverso il deserto siamo giunti a Damasco,dove nella grande Moschea in una teca è conservata la testa mozzata di San Giovanni Battista,poi le cittadine della costa da Lattakia a Tartus ,poi ancora Homs e Hama e Bosra con il suo grande teatro Romano!!La Siria è stata moto legata alla Russia dalla quale aveva copiato molte cose del loro sistema,per esempio niente rete per i cellulari niente internet e l"impossibilita di chiamate all"estero verso l"occidente se non passando attraverso i posti telefonici autorizzati e dove mi hanno detto le telefonate venivano controllate!!Però le popolazioni che abitavano lungo i confini(con la Turchia ,con Israele, con il Libano) avevano la possibilità di collegarsi con le loro reti per i cellulari e captavano pure i segnali radio e televisivi,poi con il passaparola le notizie venivano diffuse!!!Tutto questo insieme di cose avevano fatto crescere in noi la domanda:per quanto tempo questo sistema di ferreo controllo poteva continuare??Dalle notizie che ora ci giungono da quel paese sembra che il popolo ne abbia abbastanza ma dubitiamo fortemente che quel potere strutturato in quel modo potrà mai concedere in modo pacifico la libertà di poter scegliere democraticamente il proprio governo!!!
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Francesco
(giovedì 22 settembre 2011)
Purtroppo questo sistema di potere è un problema non solo della Siria, ma anche di altri Paesi dell'area africana e dell'est.
E finché ci saranno altri Paesi potenti (per le loro proprie convenienze) che alimentano con aiuti, soldi ed armi questi sistemi di potere, sarà molto difficile per quei popoli ottenere la libertà.
E finché ci saranno altri Paesi potenti (per le loro proprie convenienze) che alimentano con aiuti, soldi ed armi questi sistemi di potere, sarà molto difficile per quei popoli ottenere la libertà.
dora
(giovedì 22 settembre 2011)
Sono questi i fatti che mi fanno gioire di essere italiana.
Qui da quando ho memoria, sono sempre andata dove ho voluto, ho sempre detto quello che pensavo, e l'ho fatto dove mi pareva. Nessuno mai mi ha fatto cenno di "tacere" per timore.
Abbiamo una manica di governanti ladri e farabutti, ma questa è la patria della libertà. E tanto per dirne un'altra: QUI NON MANDIAMO A MORTE NESSUNO, neanche il più incallito dei criminali.
Buona parte del resto del mondo è schiacciato da regole e leggi medioevali.
Povera gente che non sa neanche quale è la differenza.
Grazie Giorgio per avermi consentito di fare ancora una volta questa riflessione, che mi permette di accettare anche quanto di marcio cìè nella nostra società, a patto però di continuare a godere delle nostre libertà.
Qui da quando ho memoria, sono sempre andata dove ho voluto, ho sempre detto quello che pensavo, e l'ho fatto dove mi pareva. Nessuno mai mi ha fatto cenno di "tacere" per timore.
Abbiamo una manica di governanti ladri e farabutti, ma questa è la patria della libertà. E tanto per dirne un'altra: QUI NON MANDIAMO A MORTE NESSUNO, neanche il più incallito dei criminali.
Buona parte del resto del mondo è schiacciato da regole e leggi medioevali.
Povera gente che non sa neanche quale è la differenza.
Grazie Giorgio per avermi consentito di fare ancora una volta questa riflessione, che mi permette di accettare anche quanto di marcio cìè nella nostra società, a patto però di continuare a godere delle nostre libertà.
dora
(giovedì 22 settembre 2011)
c'è (ho premuto il tasto accanto!) nella nostra società.
Beppe Anonimo (Anonimo)
(giovedì 22 settembre 2011)
Dora, sono daccordo con te, ma queste riflessioni dovremmo farli più spesso, perchè se oggi noi possiamo essere liberi come dici tu, lo dobbiamo a quei milioni di morti caduti durante la seconda guerra mondiale. Cari amici, se si osserva cosa succedeva da noi negli anni 30, era come succede oggi da quelle parti, tutto perchè la massa del popolo andava dietro ad un pazzo, come oggi la maggior parte del popolo si fa convincere facilmente dal primo inquisito d'Italia.
Assunta
(giovedì 22 settembre 2011)
23:32 del 22-09-2011
Avete ragione, siamo un popolo libero, ma fino a quando?, Vi siete accorti che siamo super spiati, super osservati, una spece di enorme occhio del grande fratello.
Paragono l'Italia, ad un megagalattico condominio, dove si sa tutto di tutti e nessuno s'impiccia degli affari suoi.
Avete ragione, siamo un popolo libero, ma fino a quando?, Vi siete accorti che siamo super spiati, super osservati, una spece di enorme occhio del grande fratello.
Paragono l'Italia, ad un megagalattico condominio, dove si sa tutto di tutti e nessuno s'impiccia degli affari suoi.
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